THE DOOR HINGE a cura di Massimiliano Scuderi A SUD 11/06/22–03/09/22

ALEXANDRA BARTH
The door hinge

a cura di Massimiliano Scuderi
Sabato 11 Giugno 2022 ore 18:00
Corso Vittorio Emanuele II, 10, 4° piano65121 – Pescara (Italia),
Palazzo UZA

Seconda personale a Pescara di Alexandra Barth. La mostra, a cura di Massimiliano Scuderi, rappresenta l’ultima ricerca artistica della pittrice slovacca che trova origine ed ispirazione nel Precisionismo americano, movimento che vide, a cavallo tra le due grandi guerre, artisti come Charles Scheeler e Giorgia O’Keeffe articolare un linguaggio fondendo il cubismo al realismo. Alexandra Barth (1989, Malacky, Slovacchia) è interessata agli aspetti peculiari dell’attività umana, nella disposizione sistematica dello spazio, negli aspetti intimi dell’architettura degli oggetti di utilità. L’uso dell’aerografia le consente di lavorare con l’impronta della “realtà fotografica”.Fondendo il minimalismo al gusto postmoderno per la frammentarietà e l’infra-ordinario, apre l’orizzonte critico della pittura sulla pittura. Giulio Carlo Argan nel 1976 parlando di “pittura-pittura” affermava che essa non è un linguaggio, cioè un mezzo per significare altro da sé. La pittura può muoversi soltanto entro i propri limiti, la pittura non può essere giudicata se non dall’interno della pittura e cioè che l’operazione critica è coestensiva e contemporanea dell’operazione pittorica.I numerosi quadri in mostra presso la galleria A SUD rappresentano il saggio di una pratica pittorica attenta che ricorda illustri predecessori come Domenico Gnoli che focalizzando l’attenzione sui particolari determinò un nuovo modo di guardare al quotidiano, nei molteplici aspetti di una monumentale ordinarietà oppure la costruzione delle immagini enigmatiche di Magritte.La mostra, promossa dalla Fondazione Zimei con il supporto dello Slovak Arts Council, sarà visitabile da sabato 11 Giugno 2022 fino al 3 Settembre 2022 alle ore 18.00 presso la galleria A SUD, nel rispetto delle misure anti-Covid 19.Alexandra Barth (1989, Malacky, Slovacchia) vive e lavora in Sanguinetto (Verona).

Alexandra Barth’s second solo show is held in Pescara. The exhibition, curated by Massimiliano Scuderi, represents the latest pictorial research of the Slovak painter who finds origin and inspiration in American Precisionism, a movement that saw, between the two great wars, artists such as Charles Scheeler and Giorgia O’Keeffe which articulate a language by merging cubism with realism.Alexandra Barth (1989, Malacky, Slovakia) is interested in the peculiar aspects of human activity, in the systematic arrangement of space, in the intimate aspects of the architecture of utility objects. The use of airbrushing allows her to work with the imprint of “photographic reality”.By merging minimalism with a postmodern taste for fragmentation and the infra-ordinary, she opens the critical horizon of painting over painting. Giulio Carlo Argan in 1976 speaking of “painting-painting” stated that it is not a language, that is, a meaning beyond itself. Painting can only move within its own limits, painting cannot be judged except from within the painting, that is, that the critical operation is coextensive and contemporary with the pictorial operation.The numerous paintings in the exhibition at A SUD gallery represent the essay of a careful pictorial practice that recalls illustrious predecessors such as Domenico Gnoli who worked by focusing attention on the details determined a new way of looking at everyday life, in the many aspects of a monumental ordinariness or the construction of Magritte’s enigmatic images.The exhibition, promoted by Fondazione Zimei and supported by the Slovak Arts Council, will be open from Saturday 11 June 2022 at 6.00 pm at the A SUD gallery, in compliance with anti-Covid 19 measures.Alexandra Barth (1989, Malacky, Slovakia) Born in 1989, studied at the Academy of Fine Arts in Bratislava (2013-2016). Lives and works in Sanguinetto.

Photo credit: Massimo Camplone